Liguria: contrade, villaggi, paesi, città. Vol I - page 12

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nello sfondo dell’Orba,
possente e superbo
per la grande arcata
centrale e la quercia
centenaria - pianta
segnalata e difesa.
segnalata e difesa -
in capo all’arcata
minore, è probabile
sia stato costruito una
prima
volta
dai
monaci (ma c’è chi
sostiene che tracce di
muratura romana si trovino in qualcuna delle pile che lo
sostengono).
Certamente fu rifatto completamente nella forma attuale dal
marchese Gian Antonio Raggi nel 1667, come fa fede la lapide di
fronte all’edicola barocca in capo al ponte verso Badia.
La selva dell’Orba
E’ documentata, invece, la fitta boscaglia che si estendeva da
Varazze alla pianura padana, con rarissimi spazi disboscati,
impenetrabile e abitata solo da prede per la caccia. Bosco che è
detto Urbe secondo Paolo Diacono e territorio di caccia dei re che
si spostavano dalla capitale Pavia alla valle dell’Orba. Racconta
ancora Paolo Diacono una storia poco edificante, maturata nella
vastissima selva di Tiglieto, ma con epilogo a Pavia.
Re Cunincpert (Cuniberto) aveva sposato Ermelinda, di stirpe
sassone. Questa avendo vista al bagno Teodote, una fanciulla nata
da nobilissima stirpe romana, di corpo assai leggiadro e con capelli
biondi e lunghi fin quasi ai piedi, ne lodò la bellezza con suo marito,
il re Cunincpert. Egli dissimulando il piacere che provava ad
ascoltare la moglie, si infiammò di grande amore per la fanciulla.
Senza indugio, andato a cacciare in un bosco che è detto Urbe,
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